Addio al mimo Marcel Marceau



L'artista francese è morto all'età di 84 anni.
ll suo alter ego sul palco 'Bip', personaggio
da lui creato nel 1947, lo ha reso celebre in
tutto il mondo.


Parigi, 23 set. (Adnkronos/Ign) - Addio a Marcel Marceau. Il grande artista francese considerato il "Charlie Chaplin" del mimo è morto all'età di 84 anni. L'annuncio è stato dato dalla radio France Info raggiunata dai figli precisando che il padre si è spento ieri "circondato dall'affetto della sua famiglia". Nato a Strasburgo il 23 marzo 1923, Marceau, ed il suo alter ego sul palco "Bip", una sorta di Pierrot lunare dalla maschera bianca da lui creato nel 1947, ha portato ai massimi livelli l'arte del mimo, diventando celebre in tutto il mondo.

Il suo vero nome era Marcel Mangel ma l'artista francese nel 1939 cambiò il cognome in Marceau per nascondere le sue origini ebraiche. Nel 1946 a Parigi incontrò' il suo mentore, Etienne Decroux, che lo introdusse all'arte del mimo. L'anno successivo nacque 'Bip', il suo personaggio più famoso, che fu la base di tutta la sua opera successiva. Nel 1949 Marceau fondò una Compagnia di mimo con il suo nome, la prima nel suo genere.

Divenuto famoso in tutto il mondo grazie alle esibizioni in teatro e in tv, Marcel Marceau sbarcò anche sul grande schermo, recitando in film quali First Class (dove interpretò ben diciassette ruoli), Barbarella (1967) di Roger Vadim, Shanks (1974) di William Castle, L'ultima follia di Mel Brooks (1976), Paganini (1989) di Klaus Kinski. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera, la Legion d'Onore e il titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito dello Stato Francese, ricevuto dalle mani di Jacques Chirac nel 1998.





Grazie mille mi hai dato bellissimo spettacolo! Nicola Della Maggiora

Spirito libero

Sono
uno spirito libero.
volo di cielo in cielo,
di stelle in stelle,
di sole in sole.

Mi fermo poi
in un angolo
di roccia,
mi ritiro dal mondo
e ascolto.

Odo le onde del mare,
il vento e i suoni,
guardo le rondini
in fuga.

Libera ancora,
riprendo il volo
in mano all' infinito.

autore: Nicola Della Maggiora

Anima

Macchie di te
Nei miei occhi,
brandelli di sospiri
nel mio respiro
i resti del tuo amarmi
su questa anima...
Anima... o quando ne resta,
Anima, cosa sarà mai?
Quella parte di me che ti ha amato?
Che venderebbe se stessa per farsi
Nuovamente amare...
Usare e gettare come già hai fatto?
Anima... cosa sarai mai tu
Che mi costringi
Legata a lui che dalle mie catene fugge...
Anima, come vorrei esserne priva...


autore: Nicola Della Maggiora

Terra

Corre senza mai aspettarti,
cedi per un momento...
ti lascia andar giù...
e ti accorgi della sua brutalità.
Un milione di volte, finchè non impari a correre, a suo ritmo.
Il suo perenne ruotare,
instancabilmente senza sosta,
quando tutto par immobile... mai si ferma.
E' una donna, una mamma che non smette di amare i suoi figli...
E' il tempo che non smette di passare...
E' la terra che non smette di girare...
Corri, cadrai, ti rialzerai, e ricadrai...
Nessuna stosa, questa è la Vita, non fermarla mai.


autore: Nicola Della Maggiora

L'albero della vita

Siamo foglie
di un immenso albero;
piantato, coltivato
e irrigato da Dio.
Quando moriremo
e cadremo in terra,
il vento innalzerà
la nostra anima
verso la volta celeste.




autore: Nicola Della Maggiora

Global warming